PROLOGO
L’idea di un ‘opera storica come questa nacque tanti anni fa dalla constatazione che di Crucoli non era stato scritto molto, almeno con “carte” ufficiali, ma soprattutto nella necessità di arrivare alla gente nel modo più chiaro e, perché no, più semplice possibile: il racconto che venne quindi fuori realizzando questa mia personalissima “Storia di Crucoli” risultò un insieme tra la realtà documentata e la credenza popolare, raccontate in una sequenza cronologica di accadimenti e fatti curiosi, importanti e non.
Oggi come allora (sul web come per il cartaceo) mi rivolgo subito al lettore invitandolo a leggere la Storia che presento in modo costante e attento, anche nelle parti che ad un primo impatto potrebbero presentarsi noiose.
Il libro è stato da me suddiviso in due fasi distinte.
La prima parte sintetizza il percorso evolutivo della società crucolese tratto da un volumetto, mai pubblicato fino ad allora (e parlo della fine degli anni ottanta), redatto con ammirevole oculatezza e ben documentato dallo storico calabrese Pericle Maone (nativo di Savelli), e redatto in poche copie, per i più fortunati che l’ebbero a leggere, negli anni sessanta. Si racconterà quindi di storia antica del nostro piccolo ma millenario borgo collinare, delle varie Signorie succedutesi nel dominio del feudo, degli oppressi e della vita civile, amministrativa e religiosa in un arco temporale che ci condurrà ai primi anni dell’800.
Con la seconda parte si potrà scorgere un ‘immaginaria linea che traccerà le curiosità storiche di Crucoli dagli inizi del XIX secolo agli anni difficili del secondo conflitto mondiale. Per «curiosità» intendo quelle notizie a volte molto interessanti e quasi tutte poco conosciute, ricavate da una vasta serie di vecchi registri decurionali (cioè i verbali delle sedute municipali) oltre che di elenchi e documenti vari. E di questo non finirò mai di ringraziare l’Amministrazione Comunale di allora (mio padre Giovanni Esposito, in primis) che mi permise di effettuare una ricerca minuziosa nei materiali d’archivio.
Ed oggi che internet mi permette finalmente di raggiungere anche i nostri concittadini sparsi per tutto il mondo, ecco che propongo a voi lettori del web questo rinnovato e sempre appassionante viaggio nel nostro/vostro passato, seppure in piccoli “passi” a cadenza periodica sulle pagine del mio nuovo sito on line.
Buona lettura.
Aprile 2020
….a mio padre.
NUNZIO ESPOSITO